Piccole villette unifamiliari, condomini con un’altezza massima di due piani, una grande piazza centrale a verde, vialetti e alberature in tutto il quartiere: è quanto prevedono gli studi che stanno alla base del Piano di Lottizzazione di via Asseggiano, approvato qualche giorno fa dal consiglio di amministrazione di IVe.
Il progetto dell’Immobiliare Veneziana srl, società partecipata al 97%
dal Comune di Venezia, è il secondo del piano di social housing
previsto in terraferma. Il primo, quello di via Pertini, è alle battute
finali: tra qualche giorno, infatti, verrà reso noto il nome del
vincitore del bando che si è chiuso lo scorso 23 giugno.
«Quella di via Pertini è stata un’esperienza importante – conferma Ezio
Micelli, presidente di IVe – perché ci ha permesso di lavorare al
progetto di via Asseggiano con più conoscenza delle procedure e
consapevolezza dei risultati che possiamo ottenere».
Così come per via Pertini, il progetto di via Asseggiano è indirizzato
ad una fascia di popolazione, sempre più ampia, che guadagna abbastanza
per non poter accedere al mercato dell’edilizia economico-popolare, ma
che ha sempre più difficoltà a confrontarsi con i prezzi del libero
mercato. E con l’aumentare dei tassi di interesse sui mutui e valori
immobiliari che faticano a scendere, il problema è sempre più esteso.
Una recente ricerca dell’ufficio studi di una catena di agenzie
immobiliari ha evidenziato che a fronte di un calo generalizzato, in
provincia di Venezia, dei valori immobiliari (in media del 3%), nella
cintura urbana di Mestre c’è stato un ulteriore incremento dei prezzi
del 2,1%.
«La nostra filosofia – spiega Micelli - è invece quella di immettere
sul mercato case a canone calmierato – intermedio tra i valori di
mercato e i canoni sociali – ma che siano belle, di qualità, non
anonime periferie. Il master plan di via Asseggiano è la dimostrazione
che si possa realizzare edilizia residenziale di valore, in cui
l’aspetto estetico, la cura dei particolari e l’integrazione con la
natura non siano optional, ma parte integrante del progetto».
Il Piano di Lottizzazione dell’area edificabile – ampia poco più di sei
ettari – è stato realizzato a partire dalle idee degli architetti
Alfonso Femia (dello studio 5+1AA, quello che ha ideato il progetto del
nuovo palazzo del Cinema del Lido di Venezia) e Andreas Kipar. La
superficie lorda edificabile è di 17.850 mq, il che permetterà di
ricavare circa 220 alloggi. L’importo complessivo dell’operazione si
aggira sui 25milioni di euro.
Per l’avvio del bando bisognerà attendere che il Comune di Venezia
approvi il Piano di Lottizzazione, ma il lavoro di IVe prosegue.
«Essere riusciti, nel giro di pochi mesi, a far decollare due progetti
per quasi 50 milioni di euro è un bel risultato – ammette Micelli – ma
c’è ancora molto lavoro da fare per realizzare il piano di social
housing che ci ha affidato l’Amministrazione Comunale. Dopo via Pertini
e via Asseggiano, ci sono ancora le zone di via Vallenari, via Ca’
D’Oro e via Mattuglie, nelle quali vogliamo intervenire a breve».
Mestre, 8 ottobre 2008